Gli spazi e l’organizzazione della nanna nel nido d’infanzia

 

La normativa del nido d’infanzia riguarda quasi sempre regolamenti regionali applicabili regione per regione e che si rifanno ad un decreto  ministeriale del 1975.

Gli spazi sono studiati al fine di assicurare ai piccoli ospiti una adeguata assistenza psico-pedagogica.

In particolare ciascun bambino dovrebbe avere a disposizione:

-         ca. 2,50 mq per i suoi bisogni di sonno;

-         ca. 2,00 mq. per le occupazioni libere e i giochi;

-         ca. 0,50 mq per la pappa.

All’interno quindi di una tale struttura conformata, il lavoro delle educatrici di soddisfare i bisogni primari dei bambini necessita di un’organizzazione quotidiana dei tempi, in maniera flessibile e mai rigida. Quindi, secondo l’età i bambini manifesteranno un ciclo di veglia-sonno differente. Infatti, sappiamo tutti che durante il  primo anno di età il bambino, ha un bisogno maggiore di dormire rispetto ad un bambino che ha più di due anni. Per tale motivo, pur rispettando le esigenze del gruppo, il bambino che avrà bisogno di dormire durante il mattino, avrà la possibilità di farlo tranquillamente.

L’organizzazione comunque ha una propria scansione dei tempi.

-         Il momento del riposo si concentra quasi esclusivamente nel primo pomeriggio dopo il rito del pasto. Sarebbe funzionale che lo spazio nanna sia separato dallo spazio gioco; spesso, questi si sovrappongono, l’importante è che siano rispettate le regole della sanificazione dell’ambiente provvedendo a igienizzare con detergenti a base di sali quaternali prima di consentire l’organizzazione dello spazio nanna. Solitamente il nido d’infanzia dispone di lettini per il riposo dei più piccoli e brandine per i più grandi. Le culle devono essere a norma, le sbarre devono rispettare una determinata larghezza ed avere una certa distanza tra una sbarra e l’altra, le brandine devono essere ortopediche e fabbricate con materiali ignifughi e atossici. Si possono utilizzare sia lenzuola di carta che lenzuola di stoffa, l’importante è che vengano cambiate quotidianamante.